Notizie, e Commento
L'amico Riccardo Paccosi [1][2][3] è ancora bannato su questo ( a-)social net [4].
Ha pubblicato un nuovo post su Telegram su un argomento che fu topico nel biennio della pandemia bio-mediatica { ... [5][6] ... } per poi allargare il ragionamento, e lo riproduco [7]:
La gente come loro non molla mai
Quattro anni fa, nei primissimi mesi di pandemia, oltreoceano uscirono dichiarazioni di esperti e alcuni articoli di giornale che parlavano della minaccia alla salute rappresentata da cani e gatti.
Trattandosi di un passo in quel momento più lungo della gamba, la cosa finì lì nel giro di pochi giorni. Ma come per tutti gli item dell'agenda dominante, una sospensione anche di anni rappresenta nulla più che un fenomeno temporaneo.
Ecco dunque in questi giorni, come potete vedere al link sottostante [8], il ritorno della campagna terroristica contro gli animali domestici.
Magari finirà temporaneamente anche stavolta, ma il segnale consta del fatto che il tema è lì, esiste, lorsignori non se ne sono affatto dimenticati.
Questo deve far capire che bisognerebbe approfittare della totale trasparenza dell'agenda - bisognerebbe approfittare, cioè, del fatto ch'essa si fondi sulla strategia della profezia auto-avverante e quindi tutto venga annunciato pubblicamente - in modo da saper anticipare le mosse del nemico.
In secondo luogo, bisogna anche evitare sottovalutazioni improprie.
Per esempio, il fatto che l'OMS stia trovando grossi ostacoli nel far approvare un passaporto sanitario internazionale, non vuol dire che qualcuno stia lavorando a un sistema alternativo. Il fatto che i promotori della guerra nucleare siano all'interno della classe dirigente occidentale per ora in netta minoranza, non vuol dire che qualcuno li stia allontanando dalle posizioni-chiave. C'è una visione della classe dominante che da una parte è in fase accellerazionista ma, dall'altra, essa sa aspettare in quanto non ci sono visioni alternative e operative che possano occuparne lo spazio nell'immaginario collettivo.
Sul disvelamento e l'anticipazione all'opinione pubblica di tale visione, occorre che ci impegniamo di più.
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Riccardo Paccosi |
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